Il nostro stile di vita influenza la possibilità di andare incontro a patologie legate all’età, fra queste la maculopatia, propriamente detta “degenerazione maculare legata all’età” (AMD).
L’età di insorgenza di questa malattia è dopo i 50 anni, con 1 persona su 10 sopra i 65 anni che ne è affetta.
Nel nostro canale ( www.oculisticatv.it ) forniamo informazioni sugli studi in corso orientati alla cura di questa patologia. Ma oggi vorremmo concentrarci su quelle persone che puntano sulla prevenzione come primo passo per avere una vita e una vista buona e duratura.
Un corretto stile di vita può prevenire il rischio di sviluppare la AMD:
- Smettere di fumare: uno studio supportato da Australian National Health and Medical Research Council, Canberra, Australia, mostra che i fumatori sviluppano la patologia (AMD) molto prima rispetto ai non fumatori.
- Indossare sempre occhiali da sole con schermo UV blocking: l’esposizione ai raggi ultravioletti (luce diretta del sole) causa uno stress ossidativo alla retina, più precisamente all’epitelio pigmentato della retina, che a lungo andare può innescare il processo per il quale si sviluppa la AMD. Per coloro che portano le lenti a contatto sono disponibili in commercio anche lenti a contatto prodotte con la tecnologia UV blocking, sia giornaliere, quindicinali e mensili, che utilizzate insieme all’occhiale offrono una protezione completa.
- Seguire una dieta corretta: consumare nella propria dieta vegetali ricchi di carotenoidi (luteina e zeaxantina) come gli spinaci crudi, cavolo rapa e cavolo e tutti quegli ortaggi con foglia verde scuro. Mangiare frutta e noci giornalmente e ridurre il consumo di carboidrati raffinati (esempio: pane bianco) e alimenti ad alto indice glicemico come la pasta e le patate. Mentre è consigliato prediligere gli alimenti a basso indice glicemico come i cereali integrali. Addizionare nella propria dieta gli Omega 3 ( i quali non possono essere sintetizzati dall’organismo e quindi vanno introdotti con la dieta) presenti in alcuni alimenti, in particolare:
- Pesce (EPA e DHA)
- Olio di pesce (EPA e DHA)
- Crostacei (EPA e DHA)
- Noci (ALA)
- Oli vegetali come l’olio di lino, di semi di canapa, di ribes nero, di sacha inchi e l’olio di colza (ALA) solo se consumato crudo.
L’acido grasso omega-3 maggiormente rappresentato nel mondo vegetale è l’acido alfa-linolenico (LNA). Questo acido grasso deve essere trasformato in EPA (acido eicosapentenoico) e DHA (acido docosaesaenoico) per esercitare quegli effetti biologici determinanti per il corretto funzionamento di alcuni organi e tessuti quali la retina. I derivati degli Omega-3 sono necessari per il mantenimento dell’integrità delle cellule retiniche.
- Mantenere stabili i livelli di colesterolo: il colesterolo accumulandosi all’interno dei vasi sanguigni rallenta il flusso ematico necessario per la nutrizione della retina.
- Assumere integratori specifici: particolarmente consigliato ai pazienti predisposti allo sviluppo della AMD. Lo studio scientifico chiamato AREDS 2 (studio sulla degenerazione maculare legata all’età / Age-Related Eye Disease Study) ha dimostrato che alcuni complessi vitaminici antiossidanti e lo zinco possono ridurre l’impatto della AMD.
Lo studio ha determinato che le persone con una maggiore predisposizione per una forma avanzata di maculopatia degenerativa e che seguono una dieta supplementare con vitamina C, vitamina E e zeaxantina addizionata con zinco possono diminuire il rischio di progressione della malattia negli stadi più avanzati di circa il 25%.
Gli integratori utilizzati nell’AREDS 2 che hanno dimostrato essere di beneficio, contengono:
- Vitamina C (500 mg).
- Vitamina E (400 IU);
- Ossido di zinco (80 mg);
- Ossido di rame (2 mg, per prevenire la perdita di rame associato alla supplementazione di zinco)
- Luteina (10mg)
- Zeaxantina (2mg)
I livelli di antiossidanti e di zinco che si sono dimostrati efficaci nel rallentare la progressione della AMD non possono essere raggiunti esclusivamente attraverso la dieta. Queste vitamine e minerali sono consigliati in quantità giornaliere specifiche come integratori nell’ambito di una dieta sana ed equilibrata.
Links:
Genetics of Age-Related Macular Degeneration Lucia Sobrin et al. http://emedicine.medscape.com/article/1940442-overview
Smoking and the 5-Year Incidence of Age-Related Maculopathy: The Blue Mountains Eye Study. Paul Mitchell et al. Arch Ophthalmol. 2002;120(10):1357-1363.
Dietary ω-3 Fatty Acid and Fish Intake in the Primary Prevention of Age-Related Macular Degeneration: A Systematic Review and Meta-analysis. Elaine W-T. et al. Arch Ophthalmol. 2008;126(6):826-833. doi:10.1001/archopht.126.6.826
